IL PARQUET IN CUCINA
Posare il parquet in cucina: si può?
Una delle domande più ricorrenti da parte dei nostri clienti è proprio questa: ” posso posare il parquet in cucina”?
Molte persone nutrono ancora fortissimi dubbi a riguardo, specialmente per il fatto che, come noto, acqua e umidità non vanno d’accordo con il legno.
Ciò nonostante, la nostra risposta alla domanda ” posso posare il parquet in cucina”? è quasi sempre “si”.
Le tipologie di finitura moderne, le nuove tecnologie applicate alla posa ed ai prodotti, hanno reso il parquet una tipologia di pavimentazione adattabile a qualsiasi ambiente.
Ci sono però alcuni fattori da tenere ben presente.
Le Essenze
Non tutte le essenze ( e con essenze intendiamo le tipologie di legno) sono adatte ad essere posate in cucina.
In primo luogo va detto che il parquet prefinito è maggiormente consigliabile rispetto al parquet in legno massiccio.
Ciò che rende preferibile un ‘essenza piuttosto che un altra è la resistenza intrinseca della materia, la sua capacità di espellere l’umidità.
Perciò un legno stabile in bagno non darà alcun problema mentre alcuni legni pregiati, teneri e porosi, verranno altamente sconsigliati in quel determinato ambiente.
Inoltre, in alcune essenze, a contatto con l’umido, si possono presentare macchie nerastre causate dalla fuoriuscita del tannino; anche queste tipologie vanno evitate.
Il personale qualificato all’interno dei nostri showroom di Ferrara e di Parma saprà indicarvi l’essenza corretta alla posa del parquet in cucina.
Le Finiture
Anche il modo in cui è finito il parquet è molto importante.
Alcuni trattamenti consentono al parquet una maggiore durezza e resistenza oltre che idrorepellenza.
A proposito di questo, basti pensare ai mobili bagno realizzati in essenza di rovere idrorepellente, prodotti di finissima qualità che non presentano problematiche (puoi toccarne con mano alcuni esempi presso i nostri showroom di Ferrara e Parma).
La posa
Il sistema di posa del parquet è anch’esso importante.
I nostri posatori certificati valuteranno a seguito di un sopralluogo tecnico la tipologia di posa adatta per il vostro ambiente.
Di certo, normalmente, è preferibile la posa incollata.
L’umidità
Conoscere adeguatamente le condizioni climatiche dell’ambiente in cui si andrà a posare il legno è fondamentale.
La nostra manodopera qualificata, al momento del sopralluogo tecnico in loco, misurerà con strumenti professionali l’umidità di risalita.
Parlando di una condizione normale, si tenga presente che all’interno di una cucina che venga regolarmente areata, l’umidità è la stessa – per la maggior parte del tempo – presente nel resto della casa.
La variazione di umidità che si crea quando si cucina o si avviano elettrodomestici non è sufficiente a creare danni al parquet.
E’ comunque sufficiente arieggiare la stanza per ridurre immediatamente il tasso di umidità.
La manutenzione
Il parquet in cucina richiede comunque un minimo di accortezza nella sua manutenzione.
In primis, è essenziale non far ristagnare l’acqua sul pavimento. L’acqua infatti, se non ristagnante, non danneggia il parquet.
In secondo luogo, come accennato, altra regola da seguire è consentire all’ambiente una buona areazione che elimini l’eccesso di umidità che si fosse depositata.
In ultimo, l’uso di detergenti e prodotti non aggressivi è sempre buona norma quando si parla di parquet.
Vogliamo ricordare che il legno è una materia viva, e come tale va nutrita, non aggredita.
La tipologia di detergente da usare può variare a seconda del tipo di legno scelto e del tipo di finitura del prodotto stesso.
Anche riguardo a questo, il nostro personale di Ferrara e Parma potrà aiutarvi nella selezione.